Contro il relativismo

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Copertina frontale di Contro il relativismo scritto da Giovanni Jervis ed edito da Edizioni Thedotcompany. Per difendere l'uso del metodo scientifico e della validità della tradizione laica e razionalista dell'occidente.
Copertina frontale di Contro il relativismo scritto da Giovanni Jervis ed edito da Edizioni Thedotcompany. Per difendere l'uso del metodo scientifico e della validità della tradizione laica e razionalista dell'occidente.
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Solo una umile concretezza potrà salvarci dalla “cultura della marmellata”.

A cura di Massimo Marraffa

 

Nel polemizzare contro l’uso eccessivo di terminologie enfatiche e di linguaggi retorici, Jervis difende un uso cauto del metodo scientifico e sostiene la validità della tradizione laica e razionalista della cultura occidentale.

 

Disponibile

Description

Solo una umile concretezza potrà salvarci dalla “cultura della marmellata”, delle mode, dei tics e dei sentito-dire, degli stereotipi ripetuti senza troppo capirne il senso, dei luoghi comuni (spesso falsi), delle leggende metropolitane, delle retoriche. Una concretezza, corredata di dati, fatti, verifiche e buone scuole capaci di sviluppare quel senso critico che è l’unico antidoto alla mentalità relativistica “ambigua, ipertollerante, generica, benevolente, poco incline ad approfondire, insomma un po’ qualunquista”. Quando uscì, nel 2005, Contro il relativismo si inserì come una voce nuova nel dibattito sul multiculturalismo, intervenendo anche sul tema del laicismo e del “ritorno del sacro”. Sulla base di una documentata panoramica delle posizioni relativiste, allora comunemente identificate con il postmodernismo, Jervis articolava, nei loro confronti, una serie di critiche formulate in una lingua chiara, tersa, semplice. Il relativismo sostiene che non esiste “una” verità, e ritiene che vadano rivalutate le molteplicità e diversità dei punti di vista. Il relativismo non è basato – come pure sembrerebbe – su un atteggiamento di tolleranza e di pluralismo, ma piuttosto sulla tendenza a trascurare dati, fatti e verifiche. Contro l’imperante qualunquismo Jervis difendeva un uso cauto del metodo scientifico e sostiene la validità della tradizione laica e razionalista della cultura occidentale. “L’assenza di una cultura scientifica ha favorito, in particolare in Italia, l’assimilazione di un orientamento relativistico degradato, consistente nel ritenere che tutte le idee, anche le meno verosimili, si equivalgano e abbiano identico diritto a una propria nicchia di credibilità. Il relativismo come forma di qualunquismo ideologico sembra essere stato uno dei modi in cui si è risolta, negli ultimi due decenni, la cultura del malumore”. Questa nuova edizione del testo è corredata da una postfazione che colloca le critiche che Jervis muove alla mentalità relativistica e la sua difesa della razionalità critica nel quadro di una riflessione sul rapporto tra psicologia e politica condotta per più di cinquant’anni.

Dettagli

Isbn

ISBN 978-88-31433-36-5

Numero pagine

196

Data pubblicazione

12 Luglio 2022

Autore

Giovanni Jervis

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