Biography
Benedetto Croce
Benedetto Croce (Pescasseroli, 1866 – Napoli, 1952), filosofo, storico e critico letterario, fu il maggior intellettuale italiano della prima metà del Novecento. La sua vasta opera, che esercitò un’influenza profonda e duratura nella cultura nazionale, ebbe ampia risonanza anche in Europa e nel mondo, tanto che già nel 1915 i suoi scritti - tra i quali particolare fortuna ebbe l’Estetica - erano stati tradotti in ceco, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo, tedesco, ungherese, giapponese, e dal 1936 anche in cinese. Liberale, divenne ministro dell’Istruzione nell’ultimo governo Giolitti (1920-1921) e in tale veste fu promotore e relatore della prima legge italiana per la difesa del paesaggio. Nel 1925 redasse il Manifesto degli intellettuali antifascisti, collocandosi all’opposizione del regime. Dopo la caduta di Mussolini tornò a dedicarsi con intensità alla vita politica: eletto presidente del Partito liberale italiano, nuovamente ministro nel secondo governo Badoglio e nel primo governo Bonomi (aprile-luglio 1944), quindi membro dell’Assemblea Costituente, fu tra gli artefici della rinascita democratica dell’Italia.