Description
Il Direttore Generale si racconta: le regole e la misura, ma anche la passione e la solitudine. Insomma, le persone con le loro storie. Se c’è una poetica. Il desiderio è quello di condividere (in forma sintetica e originale) il senso di una lunga esperienza di lavoro e di vita. Non un manuale, e nemmeno una guida pratico-operativa, ma un “diario” che ti obbliga a pensare: una scrittura autentica, epigrammatica, che va al nocciolo del discorso e all’essenza delle cose, cercando sempre un (mai scontato) punto di equilibrio e di luce. “Il DG ascolta tutti ma non si fa condizionare da nessuno: discute in modo democratico e poi, in solitudine, decide. Siamo nati per essere innovativi, non per offrire soluzioni ripetitive. L’obiettivo è generare il massimo bene comune e l’unica via per riuscirvi è provare a migliorare sempre".
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