4 poesie per emozionarsi (e riflettere)

4 poesie per emozionarsi (e riflettere)

Le emozioni sono una parte fondamentale della nostra vita e spesso non sappiamo nominarle e le poesie sono il nostro modo di esprimerle.

La poesia imprime un colore nuovo alle parole, impregnandole di significati nuovi, facendo sì che anche la scrittura diventi immagine. È un percorso di condivisione di vita e di bellezza, un luogo in cui ritrovarci ed emozionarci insieme all’autore.

Leggere una poesia richiede quantitativamente meno tempo di qualsiasi altra lettura, ma al contempo ci obbliga ad aprirci ad essa per poterla sentire oltre che comprendere.

Ti presento quattro poesie estratte da diverse raccolte edite da Edizioni thedotcompany che mi hanno emozionato e fatto riflettere.

L’equivoco del blu

Le emozioni hanno colori

di Elena de Blasio

Magari fossi nata stronza di Elena di Blasio è il viaggio di un cuore infranto alla ricerca di sé e dell'amore

 

Non è solo il delirio di un vecchio barbone

sotto freddi portici.

Le emozioni hanno colori.

A volte così accesi che li puoi quasi toccare.

Ma cosa ne è del bianco e del nero?

Esiliati dalla lista

latitano ai confini del bene e del male.

Le emozioni hanno colori

e oggi è tutto così

Blu.

 

La semplicità illusoria

Gli altri

di Laura Monteleone

Nidi di periferia è la vita raccontata in versi, tramite immagini, colori e emozioni

 

Viviamo in stanze di specchi

Conoscendo degli altri

I loro meri riflessi.

A volte non basta la vita

A trovare l’originale.

A volte, a cercarlo,

non ci proviamo nemmeno

 

La speranza oltre la paura (per un futuro migliore)

 

I bambini trasparenti

di Caterina Trombetti

Attimi e infinito di Caterina Trombetti raccoglie poesie scritte per oltre trent'anni.

 

Sono tanti- guarda bene-

ecco i nostri nuovi bimbi.

Hanno stretto il cuore in mano

per attraversare il mare

e nei loro pochi anni

c’è una storia primordiale.

Cosa sognano all’arrivo

fin dal loro primo approdo?

Essere bambini tra i bambini

e giocare tutti insieme

intrecciando mani e cuori

Per poter dimenticare

La paura che li ha spinti

Questi sono tempi oscuri,

ma quegli occhi grandi e inquieti

vanno incontro al mondo nuovo.

Si intravedono scintille

Per un tempo che sarà

 

Immagini e suoni

Kairos interruptus

di Ciro Andrea Piccinini

 

 

Nel tango gitano di queste ore corte rimango sospeso

al moto del non-essermi-mai-speso-fino-in-fondo

né in questo né in quell’altro im-mondo

e appeso come un orango al ramo

(come un naufrago al remo)

riciondolo e ridondolo

tra una rima bassa

e una nota alta

disperando

che nulla

accada

scada

cada

..

.

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